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MONUMENTI A BARDI PARMA

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Il Castello di Bardi è in ottimo stato di conservazione e visitabile; è teatro di numerose giornate a tema medioevale con rappresentazioni di fatti storici e spesso utilizzato come ambiente per giochi di ruolo. All'interno si possono vedere numerose stanze tra cui quella delle torture. Nel corso della II guerra mondiale molte persone vivevano nel castello;nella piazza centrale c'erano delle case.
Chiesa parrocchiale di Santa Maria Addolorata,costruita nel 1934 in stile ravennate, su progetto dell'architetto Camillo Uccelli (Parma, 1874-1942) è custodito un dipinto su tavola del Parmigianino raffigurante lo Sposalizio mistico di santa Caterina (1521). Sull'altare è visibile una statua in legno policromo e dorato che rappresenta Maria Addolorata, attribuita allo scultore Berni, datata 1649.
La vecchia chiesa parrocchiale è intitolata a San Giovanni Battista; fu eretta nel 1500 dai padri Serviti. L'oratorio di Santa Maria delle Grazie (già di S. Biagio) fu edificato nella seconda metà del XIII secolo. Restaurato nel 1621, venne chiuso nel 1774 perché pericolante e riedificato. Fu riaperto al culto nel 1779. Racchiude diversi dipinti del XVIII sec, tra cui un olio su tela raffigurante la Vergine seduta regalmente nell'atto di benedire con la mano tra San Biagio e San Rocco, in atto di venerazione.
Il convento di San Francesco con annessa la chiesa fu costruito nel 1611 sotto al lato ovest del castello.
La chiesa di San Siro, edificio romanico rustico, è databile attorno ai secoli XII - XIII.
La croce lituana che ricorda gli anni di nunziatura apostolica del Cardinale Antonio Samorè, era originariamente installata nei pressi della casa di riposo "Villa Mater Gratiae". Dopo la sua sparizione, ne è stata installata un'altra nel cortile della scuola dell'infanzia di Bardi.
Il castello di Gravago, edificato nell'VIII secolo e possedimento dei Landi.

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